Jessica, classe 1992, 100% bergamasca. A luglio 2021 ho aperto il mio blog di viaggi: Taste in Travel. 

Viaggiatrice e sognatrice instancabile, di quelle che riempiono la libreria di casa con guide Lonely Planet e che aggiornano in continuazione il file “idee di viaggio” nel Cloud del PC.

Da qualche anno sono appassionata di fotografia e la mia reflex è diventata compagna fidata di ogni mio viaggio.

 

3 curiosità su di me:

– amo la cucina, italiana ed etnica e, prima di ogni viaggio, seleziono con cura i ristoranti dove assaggiare le specialità locali e i banchetti dove trovare il migliore street food.

– fino a 2 anni fa non bevevo vino rosso! Ora ne vado matta e cerco di inserire in ogni itinerario una visita in cantina con degustazione.

– non ho mai viaggiato da sola: in tutti i miei viaggi sono sempre accompagnata da qualcuno, amici, parenti, ma soprattutto da Fabio, mio compagno di vita e di viaggi dal 2009.

 

Quando ho iniziato a viaggiare?

Da piccola i miei genitori mi portavano con loro in vacanza, mentre per i viaggi preferivano lasciarmi dai nonni pensando che luoghi come l’India o la Thailandia non fossero adatti per i bambini.

Passavo le mie estati al mare, nei villaggi turistici d’Italia ed Europa e ovviamente a Jesolo, meta estiva gettonatissima per i bergamaschi e che considero una seconda casa.

La sindrome di Wanderlust l’ho sviluppata successivamente, a 18 anni, dopo il mio primo vero viaggio, a Parigi.

Da quel momento mi sono innamorata perdutamente del mondo, mi sono iscritta all’università di lingue e, in 5 anni passati a Bergamo Alta, ho riscoperto e amato la mia città.

 

Perché viaggio?

I primi viaggi sono stati dettati dalla curiosità tipica di chi non conosce nulla del mondo e del suo Paese.

Ho scoperto Berlino in un gelido weekend di dicembre ricoperta da mezzo metro di neve, camminato per tutta Parigi fino ad avere le fiacche ai piedi,  visto Roma e Firenze per la prima vola a 21 anni e nuotato con gli amici nel mare cristallino di Rodi, Malta e delle Baleari.

A un certo punto le cose sono cambiate, il divorzio dei miei genitori ha scombussolato la mia vita e il motivo dei miei continui viaggi è diventato la voglia di fuggire.

Dopo due anni cercando invano di star meglio, presi la decisione di candidarmi per un programma di doppia laurea a Lione.

Sarei tornata nel Paese che tanto amavo e sarei stata lontana da casa.

Fu rigenerante.

In Francia ho ritrovato me stessa: ho passato sei mesi bellissimi, intensi, conoscendo persone da tutto il mondo, confrontandomi con il loro stile di vita, le loro abitudini, condividendo esperienze che porterò sempre nel cuore.

Da quel momento non mi sono più fermata.

La mia voglia di scoprire il mondo e le usanze dei popoli che lo abitano mi ha arricchito la vita di esperienze indimenticabili: ho camminato con lo sguardo rivolto al cielo tra i  grattacieli di New York  e Singapore, fatto trekking tra le scimmie nella giungla del Sarawak, assaggiato lo street food malese e la speziata Tajine marocchina, ammirato la potenza della natura islandese in quello che ad oggi considero il mio viaggio più bello.

 

Come nasce l’idea del blog “Taste in Travel”?

Dopo anni passati a tenere questo sogno chiuso in un cassetto, nel 2020 decido, in piena pandemia, di provare a realizzarlo.

Da tempo sento l’esigenza di raccontare i miei viaggi e le mie passioni.

Taste in Travel nasce proprio dalla voglia di condividere, di aiutare altri viaggiatori, così come loro mi hanno aiutato in tutti questi anni di itinerari fai da te.

 

Perché “Taste in Travel”?

Semplice! Perché il comune denominatore di tutti i miei viaggi è la ricerca del gusto, a 360°.

In questo blog non mancheranno itinerari enogastronomici, ricette nostrane ed etniche, consigli sulla preparazione della valigia e suggerimenti di itinerari, ristoranti ed alloggi, selezionati con gusto.

Vi porterò alla scoperta del mondo partendo dalla mia città, Bergamo!

Siete pronti a partire?