Viaggio in Arabia Saudita: info pratiche per organizzarlo

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Il nostro viaggio in Arabia Saudita è nato un po’ per caso. Eravamo alla ricerca di una destinazione per Capodanno che avesse 3 caratteristiche:

  • Clima mite/caldo
  • Poco turistica
  • Voli a buon prezzo

L’Arabia ha fatto subito al caso nostro.

Spendendo 300€ A/R (volando con WizzAir) abbiamo raggiunto la culla dell’Islam, un paese lontano dai flussi turistici, che ancora conserva le sue tradizioni e la sua autenticità e, per questo, vi consiglio di farci visita al più presto. 

 

Requisiti d’ingresso

Il turismo in Arabia Saudita è una cosa molto recente.

I primi visti sono stati rilasciati nel 2019 e da quel momento il governo ha cercato di incentivare i flussi turistici con iniziative di marketing e opere infrastrutturali di grande portata che renderanno il paese più fruibile. 

Per viaggiare in Arabia Saudita avrete bisogno di:

  • Passaporto con validità residua di 6 mesi
  • Visto turistico (puoi richiederlo qui al costo di 480SAR comprensivo di assicurazione medica)
  • Patente di guida (in caso vogliate noleggiare la macchina)

 

Quando andare

Il periodo migliore per un viaggio in Arabia Saudita è l’autunno/inverno, da novembre a marzo. 

In questo modo potrete beneficiare di temperature gradevoli in tutto il paese.

Gedda in inverno rimane comunque molto calda (media di 28 gradi), mentre ad Alula e Riyadh le temperature sono più basse (sui 18-20 gradi) e la sera può fare davvero freddo a causa della forte escursione termica. 

Assolutamente da evitare è il periodo estivo: le temperature superano facilmente i 40 gradi!

 

Info pratiche

Un viaggio in Arabia Saudita può essere organizzato in autonomia senza troppe difficoltà e tenendo presente qualche piccolo accorgimento.

Abbigliamento

Ci troviamo nel paese in cui l’Islam è nato, va da sé che per rispetto della cultura locale bisogna fare attenzione al modo in cui ci si veste e ci si comporta in pubblico.

Per le donne è richiesto un abbigliamento che copra braccia e gambe, per cui sì a gonne lunghe ed ampie, a vestiti che non evidenzino le forme, mentre è meglio evitare capi d’abbigliamento attillati, scollati o provocanti. 

Non c’è l’obbligo del velo per i turisti ma, se vi sentite più a vostro agio indossandolo, fatelo pure. 

Vi capiterà di sentirvi osservati, la cosa potrebbe mettervi a disagio, ma è assolutamente normale considerato che sarete probabilmente gli unici occidentali nei paraggi. 

Per gli uomini ovviamente ci sono meno restrizioni, ma rimane comunque consigliato indossare pantaloni lunghi, soprattutto in prossimità di luoghi sacri (come a Medina).

Come muoversi

Per organizzare un viaggio in Arabia Saudita bisogna tener conto delle enormi distanze che separano le varie località.

Se avete molto tempo a disposizione potete pensare di noleggiare un’auto per l’intera durata del vostro soggiorno, preparatevi però a macinare parecchi chilometri e a confrontarvi con il discutibile stile di guida arabo.

Se invece come noi avete solo una settimana a disposizione, dovrete ottimizzare. 

Noi ci siamo spostati così:

  • Uber/Taxi per girare in città a Riyadh e Gedda
  • Treno da Gedda a Medina
  • Auto a noleggio da Medina ad Alula e per visitare Alula
  • Aereo da Alula a Riyadh

Piccola nota sugli Uber: vi accorgerete che sia Gedda che Riyadh sono città enormi, gli spostamenti interni per raggiungere le varie zone da visitare sono lunghi, questo fa sì che dovrete ricorrere molto spesso ad Uber e seppur inizialmente vi sembrerà economico (circa 25€ per un’ora di tragitto) a conti fatti accumulando le varie corse spenderete comunque molto. 

Al momento non esistono mezzi pubblici, le città sono cantieri a cielo aperto, tutto è in costruzione, compresa la linea della metro.

Lingua

La lingua parlata in Arabia Saudita è ovviamente l’arabo.

Quello che vi interesserà sapere è che è l’UNICA lingua parlata. Piuttosto normale per un paese che si è aperto al turismo da pochissimi anni. 

Questo ovviamente può costituire un grosso problema, comunicare diventa molto difficile.

In una settimana abbiamo incontrato una sola guida che parlasse e capisse bene l’inglese, per il resto anche negli hotel e nei ristoranti fanno davvero molta fatica. 

Alla peggio potete aiutarvi con Google Translate se proprio non riuscite a farvi capire. 

Questo disagio ha purtroppo un risvolto molto negativo: rende praticamente impossibile il contatto e la conoscenza con i local. Già piuttosto schivi, si trovano davanti un vero e proprio ostacolo alla comunicazione che, anche volendolo, non gli permetterebbe di aprirsi. 

Moneta e Pagamenti

La moneta ufficiale del Regno dell’Arabia Saudita è il Riyal Saudita (SAR). 

 A gennaio 2024 il cambio EUR/SAR è:

1 eur = 4,09 sar

Durante il nostro viaggio in Arabia Saudita non abbiamo mai sentito la necessità di avere denaro contante a disposizione se non in una situazione (parecchio strana): per pagare il rifornimento di benzina in un paesino vicino all’aeroporto di Alula. 

Il Pos c’era (l’abbiamo visto), ma c’è stato negato il pagamento con carta senza un vero motivo.

Il consiglio è quello quindi di avere una piccola somma di “emergenza” in contanti e per il resto utilizzare la carta. 

Abbiamo pagato tranquillamente con carte che si appoggiamo al circuito VISA e MASTERCARD, mentre ci sono state alcune difficoltà con il circuito Maestro. 

Per i pagamenti in paesi con valuta diversa dall’Euro consiglio di aprirvi un conto REVOLUT così da non avere commissioni sul cambio valuta per i primi 1.000€ di spesa mensile. Io lo trovo molto pratico, non ci sono spese di apertura per il pacchetto base, si paga solo una piccola cifra se si vuole ricevere la carta fisica.

Telefono

Non volendo perdere tempo in aeroporto o in negozi di telefonia per comprare una SIM locale, abbiamo optato per una eSIM

Noi ci siamo trovati molto bene con Airalo, tra le varie opzioni era quella più economica: per 27$ abbiamo avuto 10GB, validità 30 giorni. Per una settimana è stato più che sufficiente. 

 

L’itinerario in breve

La prima cosa che abbiamo fatto dopo aver prenotato il volo è stata organizzare le tappe del nostro viaggio in Arabia Saudita. 

Eccovi di seguito il nostro itinerario:

  • GIORNO 1: Arrivo a Gedda 
  • GIORNO 2-3: Visita di Gedda, escursione in barca e snorkeling nel Mar Rosso
  • GIORNO 4: Treno per Medina, visita della città, ritiro macchina e partenza per Alula
  • GIORNO 5: Alla scoperta di Alula (Hegra e l’Old Town)
  • GIORNO 6: Riconsegna della macchina e volo per Riyadh, salita allo Sky Bridge
  • GIORNO 7: Visita di Riyadh (parte “storica”) e rientro in Italia

Sette giorni densi ma senza strapazzarci troppo. Sette giorni in cui ci siamo trovati ad affrontare mille peripezie ma sempre con il sorriso. Sette giorni in cui abbiamo capito che dopo aver visto tante destinazioni ormai troppo mainstream, avevamo bisogno di apprezzare qualcosa di ancora inesplorato.

Grazie Arabia per questo viaggio fuori dal comune!