Itinerario enogastronomico in Valpolicella, tra cantine, ville e natura
Il mio itinerario enogastronomico in Valpolicella è stato a tutti gli effetti un viaggio in pieno stile Taste in Travel:
- abbiamo mangiato e bevuto benissimo. Questa zona è famosa soprattutto per i suoi vini, tra tutti l’Amarone, il Recioto e ovviamente il Valpolicella.
- non sono mancati momenti a contatto con la natura, grazie a percorsi di trekking, parchi e paesaggi meravigliosi
- abbiamo dormito presso l’Agriturismo Valentina Cubi, semplice e delizioso.
A un’oretta e mezza da Bergamo, la Valpolicella si estenda tra la Valdadige, il Garda e i Monti Lessini.
Con i suoi filari a perdita d’occhio, è una vera oasi di pace poco distante dal centro di Verona.
Cosa fare in Valpolicella
1. Degustazioni e visite in cantina
La motivazione principale che spinge qualsiasi visitatore a organizzare un tour in Valpolicella è la bontà dei suoi vini, primo fra tutti l’Amarone.
L’Amarone è nato per errore, come alcune tra le più grandi scoperte in ambito culinario.
Pare che una botte di Recioto (vino passito dolce) sia stata accidentalmente dimenticata in cantina! Con la fermentazione gli zuccheri si sono trasformati in etanolo e anidride carbonica e il vino ha così perso la nota dolce che lo contraddistingueva.
Quando il capo cantina lo assaggiò, la prima impressione fu che il vino fosse decisamente amaro. Da qui la scelta di chiamarlo Amarone.
Seppur sia il vino più pregiato prodotto in zona, non dimentichiamoci che ne esistono altri molto apprezzati e decisamente più economici, come il Valpolicella e il Recioto.
Le migliori cantine
Esistono diverse cantine che offrono visite guidate con degustazione finale.
Tra le più famose c’è sicuramente quella della famiglia Allegrini, una vera istituzione in Valpolicella.
Da qualche hanno gli Allegrini hanno ritirato Villa della Torre, una dimora storica circondata da vigneti nella quale si organizzano visite guidate, cerimonie e degustazioni.
L’esperienza a Villa della Torre non è tra le più economiche, per una visita di un’ora con degustazione di 5 vini si pagano 50€ a testa, ma posso garantire che la qualità del prodotto e la location ne giustificano il prezzo.
Se cercate qualcosa di più economico senza rinunciare al fascino di una location da sogno, la tenuta Serego Alighieri è la scelta più adatta a voi: propone visite con degustazione da 20 o 30€ in quella che da ventuno generazioni è la proprietà dei discendenti di Dante Alighieri.
Infine, se preferite qualcosa di più semplice ma comunque di qualità, optate per una degustazione presso le Tenute Ugolini o presso l’agriturismo Valentina Cubi.
Quest’ultimo offre anche l’opportunità di soggiornare all’interno dell’agriturismo, un ambiente curato, semplice, in cui sentirsi a casa (prezzo per notte: € 120 circa).
2. Immergersi nella natura
Al vostro itinerario enogastronomico in Valpolicella consiglio di abbinare una gita nella natura, giusto per riprendere i sensi tra una degustazione e l’altra!
La zona, prettamente collinare, è ricca di percorsi nel verde da affrontare a piedi o in bici.
Sul sito dedicato alla Valpolicella potete scegliere il più adatto a voi.
Il Parco delle Cascate di Molina
Se cercate qualcosa che possa essere adatto a tutti, sia ai bambini che ad escursionisti più esperti , vi consiglio il Parco delle Cascate di Molina.
L’ingresso è a pagamento, la tariffa per gli adulti è di € 7, per i biglietti ridotti e per gli orari di apertura controllate direttamente sul sito perché variano di stagione in stagione.
In biglietteria potrete ritirare la mappa del parco nella quale sono indicati i tre itinerari percorribili, i tempi di percorrenza e le attrazioni principali:
- Il percorso verde: quello più semplice, in soli 30 minuti si può percorrere un giro ad anello che tocca alcune tra le principali attrazioni del parco. Tra le più belle un’altalena di 10m per dondolarvi fin quasi toccare con i piedi la cascata.
- Il percorso rosso: di difficoltà media, vi permetterà di scoprire le più belle cascate all’interno del parco in un’ora di camminata.
- Il percorso nero: il più impegnativo (2 ore), vi condurrà alla scoperta di tutte le bellezze del parco, cascate, torrenti, belvedere, boschi e prati.
All’interno del parco sono inoltre presenti un bar e un’area pic nic per rilassarsi e rigenerarsi in mezzo alla natura.
3. Scoprire la cucina locale
Ogni itinerario enogastronomico che si rispetti deve includere la scoperta delle pietanze tipiche del territorio.
In Valpolicella si possono degustare piatti tipici di tutta la zona del veronese oltre a delle unicità locali, realizzate per lo più con i vini del posto.
Degni di nota sono il risotto all’amarone e il vinappeso, salume simile al culatello che, superata la fase di stagionatura, viene affinato immerso nel vino.
Esiste un solo produttore in tutto il mondo e, a seconda del vino in cui si decide di immergere il salume, il gusto può essere più o meno dolce.
Dove mangiare in Valpolicella
Antica Trattoria Da Bepi
Situata a Marano, l’Antica Trattoria Da Bepi è un luogo di convivialità, sapori e tradizioni, la cui apertura risale al 1920.
Di generazione in generazione questa osteria è diventata sempre più un’istituzione in Valpolicella, proponendo ricette che rendono omaggio alle eccellenze del territorio, presentate con la cura di un ristorante di alto livello.
E’ proprio da Bepi che ho assaggiato e scoperto come viene realizzato il Vinappeso!
Altro piatto sicuramente da provare è il risotto all’Amarone, dal gusto deciso e semplicemente squisito.
I prezzi sono medio alti, ma direi assolutamente adeguati considerando la qualità dei prodotti offerti.
El Pendola
Se cercate un’alternativa più semplice ed economica durante il vostro itinerario enogastronomico in Valpolicella potrete fare una sosta presso il ristorante El Pendola.
La cucina è sempre di qualità, vengono proposti prodotti e ricette locali in un contesto semplice ma curato.
Durante il periodo estivo è possibile mangiare all’aperto nella loro bellissima veranda.
Un consiglio spassionato che mi sento di darvi è di assaggiare il vino di loro produzione, l’Amarone oltre ad essere ottimo, ha un prezzo molto conveniente.
Se cercate altri spunti su itinerari enogastronomici in Italia, vi invito a leggere l’articolo che ho scritto su dove mangiare in Umbria.
Se vi piacciono i tour enogastronomici, vi invito a leggere anche il mio articolo sulle Cantine in Valtellina.
Se invece volete altre informazioni sul mio itinerario enogastronomico in Valpolicella, non esitate a scrivermi nei commenti!